Trattamento acqua condominiale: Molti vantaggi ma anche Molti Costi
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L’impianto più conosciuto per risolvere il problema è l’addolcitore (chiamato, sbagliando, depuratore).
I vantaggi di un addolcitore li conosciamo… ma gli svantaggi?.
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- Consumo sale
- Consumo acqua (distribuito nelle bollette di tutti)
- Costo Manutenzione di una ditta specializzata
- Pericolo potabilità (Batteri)
- L’amministratore è il responsabile dell’impianto se succede qualche problema.
Per saperne di più consulta la ns. sezione FAQ Kalko Tronic e Addolcitore cliccando qui
Kalko Tronic ha soluzioni sia per il condominio che per le palestre (utenze dagli alti consumi) senza queste problematiche.
Un impianto Kalko Tronic ha costi di acquisto inferiori o equivalenti ad un impianto di addolcimento, tuttavia i costi di mantenimento del sistema sono anche 8-10 volte inferiori, per il condominio o la palestra, già durante il primo anno.
Infatti l’addolcitore ha un costo di manutenzione (sale, acqua, lavoro) spesso simile se non superiore a quello di acquisto.
Kalko Tronic, già il primo anno, non ha costi aggiuntivi.
Condominio con caldaie singole, palestre con caldaie rapide, singole abitazioni:
Spesso è sufficiente un solo impianto Kalko Tronic dopo l’autoclave.
L’impianto viene dimensionato secondo il numero di appartamenti.
Condominio con impianto centralizzato per acqua calda sanitaria.
Kalko Tronic permette di risparmiare sul costo di manutenzione ordinaria, limita le correnti vaganti già presenti sull’impianto, e sulla corrosione.
Ricordiamoci che un addolcitore spesso aumenta il problema corrosione, soprattutto se la durezza non viene tenuta sotto controllo e viene tenuta sotto i parametri imposti e di legge (dpr 31/2001).
Kalko Tronic propone due sistemi:
1° sistema chiamato “Master-Slave” per gli impianti già esistenti con centrale termica.
2° sistema chiamato “Distribuito“, spesso più vantaggioso, per i piccoli impianti.
SISTEMA MASTER-SLAVE KALKO TRONIC
L’impianto principale (master) tratta l’acqua di arrivo dal contatore o dall’autoclave.
Il secondo impianto è di “mantenimento”, chiamato “slave”: essendo un trattamento fisico e non chimico, l’effetto anticalcare, ricircolando continuamente, va disperdendo.
Inserendo un secondo apparecchio, di piccole dimensioni, sul circuito di ricircolo (spesso un KT Micro) si enfatizza il sistema ottenendo risultati importanti.
La posizione è prima della valvola miscelatrice proteggendo anche questa dal calcare.
Consigliato un filtro a Y prima o dopo la pompa di ricircolo (possibilmente prima del sistema Kalko Tronic) con spurgo manuale o automatico per l’eliminazione delle scorie più grandi distaccate dal circuito durante la prima fase di pulizia dello stesso.
SISTEMA DISTRIBUITO KALKO TRONIC
Questo sistema è utilizzato per impianti di qualsiasi dimensione dove acqua fredda e acqua calda partono dalla stessa centrale.
E’ utilizzato molto sulle palestre di piccole dimensioni o impianti particolarmente grandi.
Dividendo i consumi tra acqua calda e acqua fredda vengono ridotte le portate di passaggio sulla singola linea consentendo un trattamento ottimale dell’acqua.
Impianti di grandi dimensioni
In passato sono stati eseguiti impianti condominiali di 200-250 appartamenti con questa tecnica usando un Kalko Tronic per ogni linea fredda dopo il collettore di distribuzione anzichè un trattamento unico su un’unica dorsale (ad alta o altissima portata di picco) e alcuni apparecchi appositamente posizionati per la gestione della sola centrale termica ACS.
La distribuzione delle portate sulle varie linee ha permesso il raggiungimento di risultati di rilievo, soprattutto su impianti vecchi ed incrostati, consentendo una protezione e un recupero delle tubazioni stesse evidenti.
Con Kalko Tronic si è talvolta evitato la costruzione di un locale tecnico aggiuntivo, cosa che è prassi fare per gli impianti di addolcimento.
Un addolcitore avrebbe comportato, inoltre, l’approvvigionamento continuo di tonnellate di sale e sprechi enormi di acqua con relativi alti costi di gestione.
Impianti di piccola dimensione
Grazie al sistema Distribuito Kalko Tronic si può avere un impianto compatto e un costo di revisione annuale veramente basso.
Esempio e confronto d’impianto Kalko Tronic verso Addolcitore:
- impianto 5-6 appartamenti con addolcitore, costi massimi di manutenzione: € 800 – 1000 all’anno.
- impianto Kalko Tronic distribuito o con centrale termica: da 250 a 350 euro all’anno.
Schema di riferimento:
In questo caso l’apparecchio in alto nello schema (sulla linea acqua calda) tratta l’acqua fredda durante il consumo ACS ma copre anche il mantenimento durante il ricircolo d’acqua.
L’apparecchio in basso (sola acqua fredda) lavorerà per le utenze che alimentano gli elettrodomestici come lavatrici, lavastoviglie e la linea fredda in genere.
Il costo di assistenza e quello di acquisto di un sistema Distribuito risulta più basso rispetto al sistema Master-Slave, tuttavia questa soluzione non è sempre realizzabile e va valutata la disposizione logistica dell’impianto da trattare di volta in volta.
Kalko Tronic cerca sempre la soluzione più adatta alle esigenze del proprio cliente ottimizzando al massimo le rese e creando l’effetto “disincrostante” sulle serpentine del boiler/accumulo portando un notevole risparmio in bolletta energetica.