Ristoranti, Bar, Catering, Mense, Trattorie, ecc…
L’acqua è un elemento indispensabile e deve rispettare rigorosamente le indicazioni del DLgs 31/2001.
A contatto con il cibo non deve in alcun modo creare problemi sanitari.
Viene usata per preparare pietanze come minestre, pasta, zuppe, cibi cotti e crudi, per i caffè e tutte le bevande calde.
Problema batterico (contaminazione del cibo): un cibo cotto non ha problemi grazie alle temperature elevate, non è la stessa cosa per cibi serviti crudi come verdure o similari.
Problema elettrodomestici: costruttori e installatori forniscono dei micro addolcitori che addolciscono l’acqua.
Le lavastoviglie non hanno problemi sanitari: raggiungono temperature di circa 75-80°C che uccidono i batteri, mentre il sale contenuto nell’acqua viene eliminato durante il risciacquo.
Le macchine da caffè forniscono acqua al pubblico per cui le cose cambiano.
Potremmo bere caffè… al sale.
Essere informati ed effettuare le corrette manutenzioni e tarature diventa determinante per la salute dei clienti ma anche per la corretta gestione dell’attività.
Una motivazione quanto il caffè è cattivo potrebbe essere a causa di un recente lavaggio dell’addolcitore con erogazione di acqua a 0°F che equivale ad acqua priva di calcio e magnesio ma ricca di sodio.
Attenzione: molti costruttori di lavastoviglie richiedono acque prive di calcare o con durezze non superiori a 7°Francesi, senza questo parametro per loro considerato determinante, in caso di problema la garanzia viene meno, ricordiamo che in tali casi non si infrangono le leggi.
Ma in cucina o nella zona di preparazione degli alimenti è imperativo avere acqua potabile: molte attività sopportano i disagi del calcare tenendo però alla salute del cliente e alla genuinità dei prodotti serviti…
Molte attività hanno pagato multe salate dalle ASL per la loro acqua “fuori legge”.
Perchè Kalko Tronic può aiutarvi!
Non cambia la chimica dell’acqua ma tiene sotto controllo il calcare mantenendo più efficienti gli elettrodomestici.
La politica di Kalko Tronic è di non togliere i micro addolcitori già installati dai costruttori ma sollecitare una corretta manutenzione e verifica delle durezze in uscita come da Dlgs 31/2001.
Kalko Tronic, a monte dell’impianto, migliorerà anche il funzionamento dei micro addolcitori (spesso vecchi e poco efficienti).
Migliorerà la situazione di tutta la struttura garantendo il minimo dei costi e dell’impegno da parte del personale ma anche preservando l’acqua là dove non sono presenti gli addolcitori.
Qualora i micro addolcitori avessero problemi e deciderete di eliminarli Kalko Tronic sarà un’ottimo compromesso tra incrostazioni (poche) e potabilità (garantita).
Altre informazioni utili.
Con lavastoviglie ma nessun micro addolcitore consigliamo detergenti e brillantanti per acque dure anzichè per acque demineralizzate o molto dolci: il risultato sarà superiore con un prezzo spesso equivalente, al resto penserà Kalko Tronic.
I sistemi Kalko Tronic per la ristorazione sono calcolati in base ai posti a sedere.
E’ calcolato che per ogni pasto servito si consumi dai 20 ai 40 litri di acqua (lavastoviglie, preparazione pasto, lavaggi a mano, pulizia, servizi igienici).
Veniamo ad una tabella dei consumi ipotetici racchiusi in uno spazio di 6 ore di lavoro (preparazione – somministrazione pasti – pulizia):
Utenza / Durezza Con mini Addolcitori presenti e durezza <50°Francesi SENZA mini Addolcitori o durezza <50°Francesi Ricircolo (se presente)
modello consigliato
BAR KT Micro Plus - 1" 1/2
KT Micro Power - 1" 1/2 KT Micro 1" 1/2
Ristorante entro 100 posti KT Micro Plus Power- 1" 1/2
KT Micro Plus Power- 1" 1/2 KT Micro 1" 1/2
Ristorante/Mensa fino a 300 posti KT Micro Plus Power- 2"
KT Micro Plus Power- 2" KT Micro 1" 1/2
Ristorante/Mensa con oltre 300 posti a sedere KT Hyper H-6A - 2" KT Hyper H-6A - 2" KT Micro 1" 1/2
In caso di Hotel e strutture recettive con ristorante all’interno l’impianto calcolato per l’intera struttura è ampiamente sufficiente per la copertura dell’area di ristorazione.
Ogni impianto lo trovate nella sezione prodotti
Gli impianti possono essere soggetti al DPR 59/09 – OBBLIGO TRATTAMENTO ACQUA: Approfondimento