Kalko Tronic vince di nuovo la partita contro gli addolcitori.
Il motivo è che i costi di esercizio di un addolcitore un tempo trascurabili, oggi non lo sono affatto.
L’addolcitore è tra gli oggetti con un’evoluzione meno evidente rispetto ad altre tecnologie nel corso degli ultimi anni.
L’uso della tecnologia dev’essere semplice e a buon mercato (“per tutti”) ma soprattutto non deve dipendere da risorse non rinnovabili o per lo meno limitarne l’uso quanto possibile.
Inoltre, in passato molti hanno sviluppato con scarsa attenzione agli sprechi e questo ha creato preoccupazione soprattutto per i problemi ambientali e di sicurezza.
Per questo sempre più addolcitori, una volta giunti alla fine della loro vita utile, non vengono riacquistati.
Grazie alla globalizzazione il costo di acquisto di un addolcitore classico oggi può risultare interessante rispetto ad altri sistemi: le materie prime di cui sono fatti (plastiche, contenitori metallici, teste elettroniche o meccaniche) spesso provengono da paesi dell’est (es. la Cina) perchè costano meno rispetto a produrle localmente, ma la qualità è quella attesa?
E se anche fossero di qualità eccezionale e costassero carissimi, risorse come sale, acqua e fatica farebbero comunque parte del processo di addolcimento.
Sono questi i motivi per cui sempre più numerosi scegliete Kalko Tronic per il vostro trattamento acqua.
Nella foto sottostante si può vedere come un locale adibito all’addolcimento di due appartamenti sia stato riconvertito con Kalko Tronic.
Si trova a Livorno, durezza variabile tra 35 e 60°Francesi, secondo il periodo dell’anno.
Abbiamo cercato di fare le foto prima e dopo con angolazione similare.
Simpaticamente abbiamo notato che era rimasto attaccato ad un tubo, per tutto il tempo, un detergente spray (sulla destra): anch’esso fa capire le proporzioni della foto.
E’ del tutto evidente quanto sia lo spazio acquistato.
Si noti, nella foto più grande, le macchie lasciate sulle mattonelle dal sale corrosivo per gli addolcitori.
VANTAGGI TECNOLOGICI E AMBIENTALI:
Il cliente ha immediatamente azzerato il costo del sale (circa 2 sacchi al mese per addolcitore), azzerato il consumo dell’acqua che nel suo caso era di almeno 5/600 litri ogni 2 giorni e ovviamente azzerato la fatica di acquistarlo e caricarlo (confort).
E’ stato notato che l’acqua risultava effettivamente più dura rispetto a prima ma che le incrostazioni non erano comunque presenti, è quindi rimasto soddisfatto di aver acquistato i Kalko Tronic che non richiedono alcun impegno durante l’anno.
Molto comoda la funzione wifi integrata che consente la verifica del regolare funzionamento dell’impianto da smartphone comodamente dal divano di casa.
La tecnologia serve a questo, trovare soluzioni limitando gli sprechi:
- zero consumo di sale (risorsa che si estrae e che è fortemente inquinante)
- zero consumo di acqua (risorsa parzialmente rinnovabile e quella dell’addolcitore da dolce diventa estremamente salata ed inquinante)
- zero lavoro del cliente (si evita l’acquisto e il faticoso carico settimanale/mensile del sale)
- sicurezza (niente pericolo di allagamenti)
Diventate anche voi utilizzatori di Kalko Tronic, farete bene all’ambiente, ai vostri elettrodomestici, al vostro portafoglio e al vostro confort.
Kalko Tronic – Sistemi innovativi del trattamento delle acque.